domenica 15 gennaio 2012

Il mago di Natale di Gianni Rodari

S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.

In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an'roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s'intende.

In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.

Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?

Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.

Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.

Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.

Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.

Però non lo sono
che posso fare?

Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

domenica 25 dicembre 2011

Il giorno della memoria


I MIEI AUGURI, E CERCATE DI RESISTERE FINO IN FONDO

Marchettone malriuscito:

Il più catastrofico:

Il più imbecille:

La miglior cover:

Per il divertimento e le risate, resta insuperato:


Ma quest’anno un vero richiamo alla memoria che forse (e insieme purtroppo) sta già sbiadendo anche nelle vostre pur nobili menti, è questo:

NON SMETTETE MAI DI PENSARE!

venerdì 9 dicembre 2011

mercoledì 7 dicembre 2011

Ospitalità agli incazzi...

... emendati degli orrendi errori grammaticali e con un pensiero certamente un po' provocatorio:
ma cosa aspetti ad emigrare?


Qualcuno giudicherà questo messaggio come “antipolitico”, mentre io sono caparbiamente convinto della sua valenza politica. La corda si sta spezzando e non possiamo più farci prendere in giro…
Loro (tutti) sono parassiti e qualunquisti, e conviene loro, e noi dobbiamo difenderci. E lo faremo!! Lo stiamo già facendo!!
L’Europa chiede di aumentare l’età delle pensioni perché in Europa tutti lo fanno. Noi chiediamo, invece, che sia tolto il finanziamento pubblico ai partiti come sancito dal referendum, che la Chiesa paghi l’ICI, di arrestare tutti i politici corrotti, di dimezzare il numero di parlamentari perché in Europa nessun paese ha così tanti politici!! -Di eliminare tutti i politici delle province, perché ci sono già quelli delle Regioni, da 40 anni! Di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e senatori, perché in Europa nessuno guadagna come loro, di poter esercitare il “mestiere” di politico al massimo per 2 legislature come in Europa tutti fanno!! -Di mettere un tetto massimo all’importo delle pensioni erogate dallo stato (anche retroattive), max. 5.000, 00 euro al mese di chiunque, politici e non. Poiché in Europa nessuno percepisce 15/20 oppure 30.000,00 euro al mese di pensione, come avviene in Italia, di far pagare i medicinali, le visite specialistiche e le cure mediche ai familiari dei politici, poiché in Europa nessun familiare dei politici ne usufruisce come avviene invece in Italia, dove con la scusa dell’immagine vengono addirittura messi a carico dello stato anche gli interventi di chirurgia estetica, le cure balneotermali ed elioterapioche dei familiari dei nostri politici!!
Cari ministri, non ci paragonate alla Germania dove non si pagano le autostrade, i libri di testo per le scuole sono a carico dello stato sino al 18° anno d’età, il 90 % degli gli asili nido sono aziendali e gratuiti e non ti chiedono 400/450 euro come gli asili statali italiani!!
In Francia le donne possono evitare di andare a lavorare part time per racimolare qualche soldo indispensabile in famiglia e percepiscono dallo stato un assegno di 500,00 euro al mese come casalinghe più altri bonus in base al numero di figli. In Francia non pagano le accise sui carburanti per le campagne di napoleone, noi le paghiamo ancora per la guerra d’Abissinia!!
Noi chiediamo che voi politici la smettiate di offendere la nostra intelligenza , il popolo italiano chiude 1 occhio, a volte 2, un orecchio e pure l’altro ma la corda che state tirando da troppo tempo si sta spezzando.
Chi semina vento, raccoglie tempesta!!

Notizia trascurata, purtroppo!

Eppure di quello che ci si mette in bocca a volte ci sfracassano gli zebedei...
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/06/news/frode_cibi_bio-26156104/

lunedì 5 dicembre 2011

Yes, we can

Queste sarebbero cose da fare per davvero, e molto più efficaci di tante "manovre"...
Ma forse è un'utopia pensare che cambiamo davvero modelli di consumo? Ai posteri l'ardua sentenza...
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=16301#axzz1fgWzHFxQ

IMPERDIBILE!!!

01.    Dio creò Bocchino. e subito dopo la Santanché. così, per associazione. 
02.    Dio creò Sgarbi. neanche il tempo di finirlo e già gli giravano i coglioni. 
03.    Dio creò Alemanno. poi ci riprovò e venne fuori Storace. giornata nera. 
04.    Dio creò Brunetta. poi si accorse di aver fatto una cazzata. e lo lasciò a metà
05.    Dio creò Gasparri. e poi creò l'alzheimer. per dimenticarsene 
06.    Dio creò Vespa. quel giorno fu il suo unico neo. 
07.    Dio creò Renzo Bossi. ci provò, almeno. 
08.    Dio creò Andreotti. perché la vita eterna da soli dopo un po' rompe il cazzo. 
09.    Dio creò Bondi. ma lo fece con due culi. 
10.    Dio creò Fede. e andò subito a lavarsi le mani. 
11.    Dio creò Bertolaso. per gestire l'emergenza big bang. a quei tempi aveva molto senso dell'umorismo. 
12.    Dio creò Borghezio. e capì che aveva bisogno di una vacanza
13.    Dio creò Schifani. lo guardò per un po' e poi gli diede il nome. 
14.    Dio creò Calderoli. poi passò a qualcosa di più evoluto. una medusa.
15.    Dio creò Sacconi. le scritture però non dicono di cosa l'abbia riempito


PS. Grazie Santina!!!

mercoledì 30 novembre 2011

Amaro, ma centrato!

Dall’inferno, Obama chiama negli Usa per sapere come va la situazione nel Paese dopo la sua morte. Parla per due minuti. Messo giù il ricevitore, Satana gli dice che per la chiamata gli deve tre milioni di dollari. Obama gli firma un assegno e paga.
La Regina d’Inghilterra, incuriosita, vuole fare lo stesso e chiama Londra. Parla per cinque minuti e Satana le chiede dieci milioni di sterline.
Anche Berlusconi, a quel punto, sente il bisogno di chiamare il suo Paese. Telefona e parla per tre ore. Quando attacca, Satana gli dice che deve dargli 35 centesimi.
Berlusconi rimane attonito, avendo visto il costo delle chiamate degli altri e chiede a Satana come mai sia tanto economico chiamare in Italia rispetto a Stati Uniti e Regno Unito. E Satana: Ascolta, vecchio caprone... con la finanziaria che hai approvato, il decreto Alfano, il casino della finanziaria, le politiche sull'immigrazione, i contratti di lavoro, il costo della vita, hai reso l’Italia un vero inferno... e da inferno a inferno la chiamata è urbana!

lunedì 21 novembre 2011

Dialoghi filosofici


 Trota, hai letto qualche libro ultimamente?
-Sì, papo, leggei Rin Tin Tin.
-Lessi.
-No, no, papo, proprio Rin Tin Tin.

domenica 6 novembre 2011