mercoledì 7 dicembre 2011

Ospitalità agli incazzi...

... emendati degli orrendi errori grammaticali e con un pensiero certamente un po' provocatorio:
ma cosa aspetti ad emigrare?


Qualcuno giudicherà questo messaggio come “antipolitico”, mentre io sono caparbiamente convinto della sua valenza politica. La corda si sta spezzando e non possiamo più farci prendere in giro…
Loro (tutti) sono parassiti e qualunquisti, e conviene loro, e noi dobbiamo difenderci. E lo faremo!! Lo stiamo già facendo!!
L’Europa chiede di aumentare l’età delle pensioni perché in Europa tutti lo fanno. Noi chiediamo, invece, che sia tolto il finanziamento pubblico ai partiti come sancito dal referendum, che la Chiesa paghi l’ICI, di arrestare tutti i politici corrotti, di dimezzare il numero di parlamentari perché in Europa nessun paese ha così tanti politici!! -Di eliminare tutti i politici delle province, perché ci sono già quelli delle Regioni, da 40 anni! Di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e senatori, perché in Europa nessuno guadagna come loro, di poter esercitare il “mestiere” di politico al massimo per 2 legislature come in Europa tutti fanno!! -Di mettere un tetto massimo all’importo delle pensioni erogate dallo stato (anche retroattive), max. 5.000, 00 euro al mese di chiunque, politici e non. Poiché in Europa nessuno percepisce 15/20 oppure 30.000,00 euro al mese di pensione, come avviene in Italia, di far pagare i medicinali, le visite specialistiche e le cure mediche ai familiari dei politici, poiché in Europa nessun familiare dei politici ne usufruisce come avviene invece in Italia, dove con la scusa dell’immagine vengono addirittura messi a carico dello stato anche gli interventi di chirurgia estetica, le cure balneotermali ed elioterapioche dei familiari dei nostri politici!!
Cari ministri, non ci paragonate alla Germania dove non si pagano le autostrade, i libri di testo per le scuole sono a carico dello stato sino al 18° anno d’età, il 90 % degli gli asili nido sono aziendali e gratuiti e non ti chiedono 400/450 euro come gli asili statali italiani!!
In Francia le donne possono evitare di andare a lavorare part time per racimolare qualche soldo indispensabile in famiglia e percepiscono dallo stato un assegno di 500,00 euro al mese come casalinghe più altri bonus in base al numero di figli. In Francia non pagano le accise sui carburanti per le campagne di napoleone, noi le paghiamo ancora per la guerra d’Abissinia!!
Noi chiediamo che voi politici la smettiate di offendere la nostra intelligenza , il popolo italiano chiude 1 occhio, a volte 2, un orecchio e pure l’altro ma la corda che state tirando da troppo tempo si sta spezzando.
Chi semina vento, raccoglie tempesta!!

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