Il segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone ha detto oggi ai vescovi irlandesi che il clero che ha peccato deve ammettere il peso dei propri "atti abominevoli". Il messaggio, diffuso durante il sermone di una messa celebrata a San Pietro, arriva all'inizio della due giorni di discussioni sulla crisi che porteranno vescovi e Papa a formulare una risposta alle rivelazioni degli abusi perpetuati da esponenti della Chiesa irlandese. Il numero due della gerarchia vaticana ha anche detto che processi interni alla chiesa "sono naturalmente più duri e umilianti", specialmente quando "uomini della chiesa sono coinvolti in atti abominevoli".
Nella due giorni d'incontri verrà discusso un piano d'azione, con possibili ripercussioni su altri prelati irlandesi.
Incontri di questo genere non avvenivano da otto anni. Benedetto XVI, i 24 vescovi irlandesi e le alte gerarchie vaticane si incontreranno in tre sessioni di lavoro per rispondere all'oltraggio messo in evidenza dal rapporto Murphy.
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